Campane Tibetane

Promosso da Saro Tropea, Deborah Cannavò Mazzotta, Alfonso Chandra
campane tibetane

Chi sono

Sono Saro Tropea di Polistena. Prevalentemente mi occupo di ristilizzazione lignea, arredamento ed escursionismo aspromontano.

Le campane tibetane

Per quanto riguarda la conoscenza di quelle che noi occidentali comunemente chiamiamo campane tibetane, più letteralmente ciotole che cantano, ho iniziato ad affascinarmene,ad approfondirne lo studio e il loro utilizzo che sin dai tempi antichi veniva tramandato generazionalmente dalle dinastie monastiche del buddismo tibetano Himalayano, durante una serie di viaggi in Nepal dedicati al curiosare tra lo sciamanesimo ed il buddismo tantrico, iniziati alla fine degli anni ottanta e protrattisi per più di venticinque anni durante i quali ho approfondito e personalizzato diverse tecniche di massaggio sonoro oltre ad averle ricercate e commercializzate fino alla loro estinzione nei luoghi d’origine.

Queste ciotole che alcune teorie attribuiscono allo sciamanesimo Bon precedente il buddismo tibetano e locato nella parte orientale della catena himalayana, la cui composizione veniva accuratamente calcolata in base a valori astronomici e influenze planetarie miscelando i sette metalli per fondere insieme la vibrazione dei sette pianeti, sette note per i sette chakra, in modo che la loro canzone aiutasse a sbloccare i canali energetici  riarmonizzando la struttura vibratoria dell’individuo, composte di oro, argento, mercurio, rame, ferro, stagno e piombo, metalli ai quali viene attribuito un suono equivalente ad un pianeta del nostro sistema solare, miscelati insieme in accordo a conoscenze antiche cancellate dall’occupazione barbarica cinese del Tibet del secolo scorso. 

Recuperate in extremis, prima che si perdessero nell’oblio che nel giro di qualche generazione le avrebbe ingoiate, dal popolo dei mondi olistici e rimesse in circolo negli ultimi decenni più da ricercatori occidentali che non dei loro luoghi di provenienza, stanno riscuotendo enorme successo all’interno delle realtà legate agli ambienti dello spirituale e del benessere animico. Ci sarebbe tanto da dire su questo strumento antico, magico e misterioso le cui origini sprofondano in tempi lontani a noi poco noti ma magari ne parleremo dal vivo in luogo.

  • Numero massimo di partecipanti:accesso libero
  • Durata:non definita
  • Data e orario:attività permanente nell'Area Sound Vibes, chiedi all'infopoint per saperne di più
  • Cosa ti serve:te stess*

Puoi chiedere informazioni su questa attività permanente di persona all’infopoint che troverai attivo durante il festival.

Ci vediamo alla Gigliara di Polia.

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