Da quest’anno prenotabili con FULL PASS di 1, 2 o 3 giorni!
Attivista, educatore e ritmista di Recife, Thiago promuove cultura afrobrasiliana con diversi progetti personali e collettivi:
Insegna etnomatematica e musica, Ha una ludoteca itinerante, Lifelong Learner, pratica Konnakol, Body percussion e sopratutto PANDEIRO. Porterà tra i boschi la sua ultima creatura: Black Pander!
26 luglio – ore 15:00 – Ventre
27 luglio – ore 19:00 – Agorà
A cura di testəmolestə feat. Daniela Allocca
Nel fresco del bosco ci dedicheremo all’ esplorazione del paesaggio con esercizi di scrittura specifici.
Gli esiti del workshop apriranno la prima serata del KEF con un evento di open-mic. Ascolta, guarda, scrivi.
Età: 16-99
Conduce il laboratorio Daniela Allocca (poeta, performer e ricercatrice indipendente),l’open-mic è presentato da testəmolestə (Giorgia Boccuzzi e Beatrice Occhini), progetto di poesia performativa based in Catanzaro dal 2023.
Maestro Skiakos, fondatore della mitica Barcelona Gipsy Balkan Orchestra, esploratore vibrazione del grande spirito, esperto in accompagnamento cerimoniale di piante sacre della tradizione sciamanica sud americana grande amante del lignaggio brasiliano amazzonico.
*LABORATORIO E JAM DI MUSICA MEDICINA e DANZE MEDITERRANEE*
Ogni giorno dalle 16 alle 18.30
E dalle 22 JAM e Circolo di percussione
ESIBIZIONE FINALE PER IL PUBBLICO DEL KEF LA DOMENICA SERA…
Un workshop di 3 giorni aperto a tutti, amanti della musica, cantanti, musicisti. Studieremo proveremo e ci divertiremo condividendo musica!
COSA TROVERAI:
– TESTI DI CANTO MEDICINA E MUSICA ANCESTRALE in Spagnolo, Brasiliano, Mantra in Sanscrito, Italiano e dialetti, Greco, Serbo-Croata, Macedone, Bulgaro, Ebreo, Rom Zingaro
– Musica strumentale e DANZE Europee, Sud Americane, Mediterranee e Balcaniche
– ARMONIE e Guida RITMICA e di ARRANGIAMENTO per suonare strumenti di accompagnamento (chitarra, ukulele, fisarmonica…)
– RITMI, POLIRITMI e PERCUSSIONI sciamaniche
– MUSICA di INSIEME come accordarci attraverso l’ASCOLTO
– Linee di BASSO per strumenti gravi
– ORCHESTRAZIONE vocale e strumentale
MAESTRO SKIAKOS metterà a disposizione i suoi strumenti per farvi provare nuovi suoni.
Al pagare il Laboratorio riceverai sul telefono un HINNARIO in .pdf con più di 50 canzoni medicina con i testi e l’armonia di riferimento !!!!!
Maestro Skiakos svolge laboratori simili 3 volte all’anno a PALERMO, ecco l’ultimo
https://www.instagram.com/p/C1H4aDgM5gW/?igsh=YWhhbWN2aGlmZHN2
Rocco Perrone
Partendo da un’esigenza personale, nel 2020, inizia un percorso di approfondimento di pratiche di benessere naturale supportate scientificamente.
Questo percorso lo porta a diventare guida di bagni di foresta e terapista forestale, istruttore del metodo Wim Hof e dj di ecstatic dance con la volontà di aiutare se stesso e gli altri a vivere una vita con piú energia, salute e felicità.
Bagno di foresta
Massimo 20 partecipanti
Possono partecipare tutti, non ci sono controindicazioni. Se ci sono zanzare o zecche meglio mettere vestiti lunghi.
Non possono partecipare i cani.
Essendo programmato per persone adulte non è indicato per i bambini.
Durata 2 ore e mezza
Ecstatic dance
L’invito è a ballare scalzi, senza alcool e droghe, senza parlare.
Durata un paio d’ore.
Bagni di foresta: attraverso una serie di inviti di vario tipo, il Forest Bathing incoraggia l’apertura dei sensi all’ambiente naturale, mediante l’esercizio di un’attenzione senza sforzi. È inoltre basato su diversi principi improntati alla mindfulness, come il rallentamento della camminata nella foresta e la promozione di una connessione emotiva con l’ambiente naturale.
Il bagno di foresta è prima di tutto un’esperienza individuale, ma chi lo desidera può trovare anche una componente relazionale che rilassa il corpo, apre la mente e scalda il cuore.
Prima di tutto, il semplice fatto di vivere un’esperienza così intensa in compagnia di altre persone può far sorgere una piacevole intesa con loro. Inoltre, alcuni inviti prevedono lo svolgimento in coppia o in un piccolo gruppo.
Ci sono poi i raduni in cerchio, che sono un momento per condividere la propria esperienza, ma senza alcuna forzatura: anche il silenzio può essere una forma di condivisione.
E’ un’attività adatta a tutti, non presenta contro-indicazioni infatti non è un’escursione ma piuttosto un’esperienza nella Natura durante la quale si trascorre del tempo, in media 2 ore e mezzo, in una parte ristretta di bosco tranquilla e sicura.
Ecstatic Dance (danza consapevole) è una pratica di danza libera e spontanea, incentrata sull’espressione personale senza coreografie predefinite. Si tiene in spazi sicuri dove regnano il rispetto e l’assenza di giudizio. Si balla scalzi, senza parlare e senza l’utilizzo di alcool o droghe. Questa esperienza unisce movimento fisico e ricerca spirituale, liberazione emotiva e coesione comunitaria per favorire una profonda connessione interiore e con gli altri.
Il laboratorio si propone di avvicinare al Raja-Hatha Yoga, in cui invito a intraprendere un viaggio interiore, focalizzandosi sull’ascolto di sé, del respiro e del corpo durante le asana. Attraverso le pratiche di respirazione, il rilassamento e le posizioni dello Hatha Yoga si possono ottenere significativi miglioramenti dell’umore, del sonno e della concentrazione. Tuttavia, il beneficio principale è una nuova capacità di conoscersi, di interagire con gli altri e di affrontare la vita con maggiore consapevolezza, in un percorso unico di ricerca interiore.
Le lezioni seguiranno sia la direzione di una pratica morbida, volta all’ascolto interiore, sia di una pratica più incentrata sulla dinamicità dei movimenti del corpo.
Il laboratorio è aperto a tutti e non è necessaria né richiesta una particolare abilità fisica perché l’intenzione è la ricerca interiore.
Durata: 1h15
Numero di partecipanti: no limiti
Cosa ti serve: un tappetino e un supporto/cuscino su cui sedersi
Sono Debora, insegnante di Hatha Yoga. I punti di riferimento del mio metodo di insegnamento sono Antonio Nuzzo e la via tantrica di Swami Satyananda Saraswati.
Tatiana Verzino
Originaria della provincia di Crotone, il mio percorso si è arricchito di oltre 19 anni di esperienze tra Italia, Grecia e Spagna.
Madre di tre figli, sono Antropologa culturale di formazione accademica.
Negli 11 anni di vita trascorsi in un eco-villaggio nelle montagne Navarre in Spagna, ho imparato le arti di curandera della Terra, delle piante e dei cicli di Natura.
La mia passione per l’arte mi ha portato ad approfondire nei temi dell’Antropologia del corpo e della Danza, ed a viverla come pratica di trasformazione personale.
Sono specializzata nella ricerca e creazione di rituali personali e collettivi e di eventi celebrativi.
Pratiche di decolonizzazione, radicamento e connessione.
Il Territorio è la terra su cui camminiamo ed i piedi che la camminano…
Il corpo è per eccellenza lo strumento che ci radica alle esperienze di vita: quelle che faccio di me stesso, nel processo di vivere nel mondo, quelle in relazione agli altri/e e quelle che ci collegano alla grandezza delle forze di Natura che vivono fuori e assieme dentro di noi…
Viviamo la nostra vita incarnatə corporalmente e quando ci permettiamo di liberare il corpo e di lasciarlo muoversi, troviamo il senso del nostro essere verticali: canali tra terra e cielo.
Il corpo è allo stesso tempo territorio di occupazione, di colonizzazione…siamo occupati da pregiudizi, auto limitazioni, costrizioni, castrazioni e tabu.
La proposta è quella di portare avanti un processo di consapevolezza che ci mette in relazione con lə altrə e con il paesaggio che ci circonda.
Attraverso un viaggio di ascolto sottile, ci muoveremo attraverso il nostro corpo nello spazio-tempo del bosco, sperimenteremo la comunità umana e attingeremo al potenziale di guarigione che la natura ci offre.
Il laboratorio sarà attivo durante i 3 giorni del festival:
Venerdì: Io,
Sabato:Io e l’altrə,
Domenica: Io e la Terra,
Ci troveremo ogni mattina, ed io lancerò delle proposte di lavoro con/sul/per/ attraverso il Corpo, spunti di riflessione, dinamiche di ascolto sottile, esercizi di propriocezione e di relazione, da svolgere durante tutta la giornata, e poi di nuovo in serata ci ritroveremo per condividerci, con Musica dal vivo (magariii!!)
Tempi: 30 minuti di mattina,
30/60 minuti (a seconda delle possibilità) di pomeriggio
Numero massimo: 20 partecipanti
Francesco Carchidi, classe 1993, consegue la laurea magistrale in “Scienze filosofiche” all’Università della Calabria, Dal 2017 è vice-presidente dell’associazione culturale “LaboArt Tropea” .
Nel 2016 vince il premio “Giorgio Gaber per le nuove generazioni” presso il Teatro Stabile di Grosseto con lo spettacolo per bambini “Abbasso la mafia”.
Nel 2020 è semifinalista al Premio Scenario e finalista al Premio Pimoff per il teatro contemporaneo assieme alla sorella con lo spettacolo“Amanda. Colei che deve essere amata”,
Dal 2022 è co-direttore artistico del festival Teatro d’aMare Tropea e della rassegna Zona di Contagio, organizzate dall’associazione LaboArt Tropea.
Colpevole innocenza, così nominava Gunther Anders la condizione che vive l’uomo nell’era tecnologica. Col passare degli anni aumenta sempre di più nelle nuove generazioni la consapevolezza sui danni che l’essere umano provoca abitualmente al pianeta Terra.
Per questo motivo la colpevole innocenza è oggi una condizione globale che riguarda tutti coloro che abitano in un contesto occidentalizzato.
Il laboratorio teatrale Vieni a salvarmi rifletterà su questi temi attraverso la sottile lente d’ingrandimento che attua l’arte teatrale: entrare in contatto con le emozioni di ciascuno dei partecipanti. Nel primordiale bosco che ospita il KEF, i partecipanti attueranno una riflessione partecipata su uno dei temi più cari agli organizzatori e ai fruitori del KEF.
durata laboratorio: 3 giorni, 2h30m al giorno
numero massimo di partecipanti: 20
Sono Francesca Cutrupi,
Counselor Relazionale e Sessuale.
Da oltre 10 anni, mi occupo di aiutare le persone a scoprire il proprio percorso di gioia verso la sostenibilità sessuale e relazionale.
Relazioni sostenibili
Tra gli alberi, informazioni scientifiche e l’esperienza sensoriale, per scoprire il tuo percorso verso la sostenibilità relazionale.
Questo laboratorio vuole essere uno spazio libero e sereno dove ricevere informazioni utili ed accrescere la tua consapevolezza nelle dinamiche relazionali, costruendo così una sana intimità condivisa con il fine di soddisfare, sostenibilmente, il tuo naturale bisogno di relazionarti.
Durata: 2:00 circa
Utenza: persone adulte
Numero massimo persone: 30
Materiale necessario: telo, facoltativo carta e penna
Il Laboratorio esperienziale sull’Economia del Bene Comune si basa sulla Matrice del Bene Comune, uno strumento unico nel suo genere, adatto a orientare e misurare qual è il valore delle nostre azioni di cittadini nei domini della dignità umana, solidarietà e giustizia sociale, sostenibilità ambientale, trasparenza e condivisione delle decisioni.
Attraverso un gioco di simulazione sarà possibile esperire e calcolare il valore generato per il Bene Comune da una impresa così da testimoniare la nuova economia possibile coniugando i valori EBC nelle azioni imprenditoriali.
Performer e operatrice di danza educativa e di comunità, femminista e amante dell’intersezionalità tematica, di forme e linguaggi artistici.
Creo spettacoli e laboratori mescolando danza, teatro, tematiche e pratiche ecofemministe, con la fiducia di contribuire attraverso la pratica artistica alla formazione di comunità responsabili.
Propongo attraverso il mio lavoro delle modalità per mantenerci svegl*, per procedere con consapevolezza corporea individuale e collettiva, di comunicazione del corpo nella società e nell’ambiente che attraversiamo e viviamo.
Camminando e danzando, scomparire per reimparare
Laboratorio di danza di comunità per umani e altri corpi selvatici
A cura di Sara Brusco
Respirare, camminare, osservare. Percorrere, attraversare, ricevere. Fondersi, danzare, scomparire.
Re-imparare.
Attraverso un percorso guidato dalla camminata sensoriale, al disegno, alla danza, attingeremo a pratiche meditative, espressive, rituali e di creazione collettiva per proporre un modo di essere e creare comunità sane e consapevoli e con una prospettiva ecofemminista ed ecosistemica.
L’umano come individuo e come specie dovrà fare dei passi indietro, rendersi meno visibile, meno importante, avvicinarsi e abbandonarsi alla terra. Da questo movimento rinascere individualmente e collettivamente mutato.
In poche parole proveremo a re-imparare, nella danza e quindi per la vita.
Numero massimo partecipanti: 15
Durata del laboratorio: da 4 a 5 ore.
Dipende dal percorso che faremo, del numero di partecipanti e delle esigenze del gruppo che verrà formandosi. (orientativamente 10-13 e 15-17)
Con Bianca e Valentina, esploreremo emozioni e percezioni attraverso la fotografia.
Tecniche creative, dinamiche di gruppo e linguaggi visivi per l’autoconoscenza.
Utilizzeremo il concetto di Biophilia per connetterci con la natura.
La fotografia terapeutica stimola benessere e creatività.
Alla fine, le foto prodotte saranno stampate ed esposte, offrendo un’opportunità unica di riflessione e condivisione.
Aperto a tuttə, anche con smartphone!
VALENTINA
Mi chiamo Valentina Procopio, sono nata a Catanzaro nel 1988 e sono fotografa professionista. Il mio interesse per la fotografia è nato nel 2015, preceduto da una profonda attrazione e ricerca
nell’archivio fotografico di famiglia. Oltre alla fotografia, mi esprimo attraverso mixed media
collage, pittura e performance collettive.
La mia ricerca si concentra su progetti di natura
antropologica e storytelling, con un focus particolare sulle dinamiche familiari e sul corpo come custode di storie personali. Sono co-fondatrice del collettivo fotografico EFFE collective, da circa due anni sono nel gruppo di lavoro Confartigianato donne impresa Catanzaro.
Inoltre, sono attivista nel campo dei disturbi del comportamento alimentare (DCA), promuovendo la
sensibilizzazione attraverso vari sit-in nella città di Catanzaro.
Contatti:
www.valentinaprocopiophotographer.com
Instagram: @valentina_procopio_
✨
BIANCA
Bianca è una psicologa e fotografa italiana con base a Barcellona, che si dedica a catturare la
cruda realtà e gli istanti fugaci della diversità del mondo. Nel suo approccio fotografico crea spazi
in cui le emozioni possono essere liberamente condivise e immortalate.
Inizialmente dedita alla street photography e alla fotografia documentale, Bianca ha esplorato il
ritratto, la fotografia notturna, il light painting, e recentemente, la fotografia di teatro e concerti.
Questo percorso le ha permesso di sviluppare uno stile personale, esposto in mostre e performance contemporanee.
Nel 2022 ha presentato la mostra “Cafés Pingados”, realizzata insieme a Lorenzo Bendah, che documenta la vita dei pescatori dimenticati delle isole Azzorre e Capo Verde. Bianca è inoltre
membro del collettivo artistico Las Palomas, fondato nel 2023.
Contatti:
Instagram: @biblanq_photo
La fotografia, nata dal nostro mondo immaginario, contribuisce alla sua espansione, diventando
uno strumento potente per l’auto conoscenza, la riflessione e la creazione. Questo approccio
terapeutico promuove il benessere e la guarigione, stimolando la creatività e lo sviluppo
personale.
In questo workshop, condotto da Bianca e Valentina, due professioniste del settore, utilizzeremo la fotografia per esplorare le nostre emozioni e il nostro modo di vedere il mondo, integrando il concetto di Biophilia per connetterci profondamente con la natura e il nostro ambiente. L’obiettivo è esprimere ciò che sentiamo attraverso il linguaggio visivo, scritto e l’ascolto attivo. Realizzeremo esercizi espressivi utilizzando le immagini, il corpo e dinamiche di gruppo per approfondire la conoscenza del nostro sguardo.
Discuteremo le nostre fotografie e quelle dei partecipanti, connettendoci con i sentimenti emersi
durante il processo fotografico.
Impareremo nozioni di base e tecniche creative di fotografia, con un approfondimento tecnico-espressivo che ci permetterà di esplorare a fondo le nostre capacità visive.
Alla fine del workshop, le fotografie realizzate saranno stampate ed esposte, offrendo a tutti i
partecipanti l’opportunità di condividere e riflettere sul loro percorso creativo.
Ti aspettiamo a questo workshop di Fotografia Terapeutica, aperto a tutt*, anche con smartphone
COSA PORTARE:
un supporto che vi permetta di realizzare le fotografie (smartphone o macchina fotografica) e tanta voglia di sperimentare e scoprire se stessi � ❤
Settimio Saverio e Noemi Evoli fondatori del Gruppo Balfolk Reggio Calabria nel 2021.
L’attività è basata sulle danze popolari del nord Europa, dei Balcani in particolare ma anche dì tutte quelle aree del pianeta che hanno scarsa visibilità nel panorama dei balli popolari.
Amiamo stare all’aria aperta, ballandoci anche d’inverno nelle piazze del nostro territorio con l’intento di utilizzare spazi di bene comune per aggregare gente, riprendere abitudini sane dello stare assieme condividendo felicità e passione con ogni razza,religione, ideale, orientamento.
Come GJ Bagauda, tantissime volte master di gioco-ruolo, ho iniziato i progetti ARKEONAUTES (2012) e ARKEOMATRIX (2023). Come Maite, un apassionatə della storia cresciutə all’interno d’una rumorosa famiglia di insegnanti.
Vi presentiamo “Camins de Sal”: cosa farai se fai parte di una tribù calabra, 3000 anni fa?
CAMINS DE SAL
Una creazione originale di Arkeonautes. Si tratta di un gioco di ruolo pensato per gruppi da 15 fino 30 partecipanti approssimativamente, che cerca una esperienza viva e vivace in rapporto alle colonizzazioni nel Mediterraneo centrale e occidentale durante l’Età del Ferro.
Esploreremo le relazioni umane, i mezzi di sostentamento e la dimensione ecologica. Prenderemo decisioni, dibattendo e argomentando; definiremo strategie, in cui eserciteremo le abilità di comunicazione, coordinazione e cooperazione. Svilupperemo anche abilità per la gestione di conflitti.
Il risultato è una specie di dialogo con le generazioni precedenti. Insomma, una proposta diversa e dinamica di approssimarsi alla Storia.
L’attività dura 90 minuti, più o meno.
Importante: questa attività è per un massimo di 30 partecipanti.
Cosa serve: una tavola di 2mx2m aprox (si può sostituire con una stuoia simile) per la “mappa”, 2 cerhi di stuoie per i villagini tribali (massimo di 15 persone in ciascuno).
Tutto è parlato e presentato.
Chiara Scolastica Mosciatti, pittrice, è un’artista e curatrice d’arte residente in Calabria dal 2020.
Si è occupata di installazioni di grandi opere in bronzo nello spazio pubblico calabrese e nel 2023 ha aperto a Camini (RC) la galleria e studio d’arte Duçi Contemporanea, dove crea ed espone le proprie opere e
cura mostre di artisti emergenti e affermati.
E’ al suo terzo anno di collaborazione con il Kef.
La tecnica della linea continua consiste nell’eseguire una figura senza staccare mai lo strumento di disegno dal foglio; lasciar correre il segno consente di arrivare velocemente ad un rilassamento e ad una concentrazione tipici degli stati di coscienza indotti dalla meditazione.
A livello grafico la linea continua evita quelle interruzioni che determinano la contrapposizione
interno/esterno e in tal modo l’immagine si forma organicamente, in relazione al proprio contesto.
Nel laboratorio “Acqua e linea continua” si combina il disegno a linea continua con la leggerezza e l’imprevedibilità degli acquerelli, al fine di realizzare un’immagine astratta su carta.
Durante il laboratorio il processo creativo sarà facilitato dalla musica, dalla lettura a voce alta di brani selezionati da testi di teoria del colore e neuroestetica, e dalla consultazione di numerosi cataloghi d’arte messi a disposizione dall’artista.
Per la composizione astratta verranno usati diversi strumenti come penne, pennini, inchiostri, pennarelli acquerellabili, acquerelli e pigmenti.
In due ore ognuno realizzerà la propria bellissima immagine astratta!
Laboratorio per adolescenti e adulti, 2 ore, max 10 persone.
VALENTINA COSTI si definisce con una non-definizione: Anarcheducatrice.
La sua vita sfugge alle etichette e abbraccia tutto ciò che è stata e ciò che sarà. La sua missione è educare alla libertà di essere se stess3, accompagnando le persone a riconnettersi con la propria autenticità. Su un cammino di apprendimento e rielaborazione costante, si diverte ad imparare e sperimentare con diversi linguaggi e simbologie.
Laboratorio sensoriale-interattivo rivolto a donne.
Perché la relazione con la propria ciclicità è come l’andar in bicicletta, non si scorda mai!
Che ruolo ha la ciclicità nella vita della donna? E nella sua fisiologia? In cosa gli ormoni che ci governano ci legano alle stagioni? Come è possibile che ricominciare a pensare e pronunciare i nomi delle parti del nostro corpo ci aiuti a guarire la nostra relazione al corpo e alla Terra?
Ogni partecipante al laboratorio troverà le proprie risposte a queste ed altre domande, attraverso un’esperienza sensoriale e sottile di cerchio.
Il laboratorio é per massimo 12 donne e dura 2 ore abbondanti.
Due ragazzi che hanno voglia di mettersi in gioco per evadere dalla monotonia consumistica della società hanno deciso di autoprodurre grafiche e nuovi capi di abbigliamento per donare alle persone un nuovo stile.
Lorenzo Gigante: un ragazzo di 26 anni che da poco ha finito gli studi all accademia di Belle Arti di Bologna nell’ indirizzo di grafica d’arte, sperimenta continuamente con diverse tecniche di stampa che variano dalla xilografia, calcografia alla serigrafia.
Alessandro Iaffaldano: un ragazzo di 25 anni specializzato in grafiche digitali da poco ha messo in piedi un laboratorio di serigrafia in casa sperimentano varie autoproduzioni.
Insieme saranno lieti di partecipare al KEF 2024 stampando serigrafia in live e cercheranno di spiegare questa tecnica ai partecipanti durante uno dei laboratori che terranno al festival.
Lorenzo: https://www.instagram.com/lourence_wsk?igsh=eTZyb3VyenkwemZ3
Alessandro: https://www.instagram.com/iaph_?igsh=azlsOWZmcWFpMzRo
Sono Aronne Musumeci e da 16 anni mi occupo di bioedilizia lavorando a costruzioni grandi e piccole dal Venezuela all’ Italia.
In questi anni ho esplorato l’uso di quasi tutti i materiali naturali ma sopra tutti preferisco la terra cruda sulla quale, nel 2022, ho scritto il manuale ‘Terra in Costruzione’ per spiegare come trasformare e utilizzare la terra cruda nell’edilizia.
Qualche anno prima ho fondato Terra in Costruzione, il progetto con cui continuo a costruire ed educare all’edilizia sostenibile.
In questo laboratorio faremo una carrellata dei materiali che usiamo in bioedilizia, vedremo quali sono le loro funzioni e come li possiamo abbinare per ottenere quello che ci serve.
Cercheremo poi assieme soluzioni per l’abitare sano in armonia con la natura.
Al simposio sulla permacultura del KEF2024 parlerò della Bioedilizia come modo di concepire l’abitare in armonia con la natura che ci circonda e la nostra natura interiore. Credo infatti che l’edilizia non sia solo questione di materiali ma anche di progettare intorno all’ abitante umano, armonizzando esterno ed interno per creare, infine, sculture abitative. Credo che riappropriarsi del concetto di casa sia oggi fondamentale per un vivere sano.
Aronne Musumeci per Terra in Costruzione
terraincostruzione@gmail.it
Instagram e facebook: Terra in Costruzione un
https://www.instagram.com/sementi_indipendenti?igsh=Z3pzbDlpZ3Byd2dj
Giuseppe Rosanò, attraverso il device Bio Midi, realizzato a seguito di innumerevoli studi in materia di comunicazione tra esseri di diverse specie, supportato dal suo background di musicista e costruttore di strumenti musicali ed elettronici, nonché dal suo percorso didattico legato all’educazione motoria-cognitiva (laureato in scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate), cerca di colmare la “distanza” tra l’uomo e il mondo naturale che ci circonda.
Il Bio Midi, collegato ad un essere vegetale, “traduce” le emozioni delle piante, rendendole fruibili attraverso l’utilizzo della musica, linguaggio universale.
Il Bio Midi diventa, quindi, uno strumento di interazione tra l’uomo e la natura.
Presentazione domenica alle 12:30 dopo il simposio Permacultura, esposizione permanente durante la giornata di domenica
