Massaggio californiano

Promosso da Michele Gandolfo
massaggio californiano michele gandolfo

Chi sono

Laureato in scienze e tecniche psicologiche nel 2017, ha conseguito il titolo di “Practitioner in PNL bioetica”, il titolo di “Mental Coach”, attualmente in formazione come operatore del benessere presso “Casa Keyou”, appassionato al mondo sciamanico e ai canti medicina. Intraprende diverse attività di conoscenza personale su sè stesso andando ad esplorare il proprio mondo interiore.

Affascinato dal mondo olistico all’incirca da 9 anni ha preso sempre più coscienza di cosa vuol portare nel mondo ovvero la conoscenza su stessi e la guarigione della propria anima attraverso diversi strumenti di autoindagine e cura per arrivare ad una visione di un mondo nuovo fatto di cura e amore.

A livello olistico ha già acquisito in maniera consolidata il livello avanzato di Suonoterapia integrata, il 1° livello di Reiki, il massaggio californiano e continuerà per proseguire questo suo cammino.

Il trattamento

l massaggio californiano o massaggio psicosomatico nasce alla fine degli anni ’60 in centri terapeutici californiani a favore della popolazione americana impegnata nella guerra del Vietnam.

Veniva soprattutto utilizzato per persone reduci da traumi psicofisici e mutilati nel corpo facendo emergere bisogni di amore, protezione, tenerezza, conforto, fiducia e pace. 

Tale massaggio permette una relazione attraverso il contatto dove, chi riceve, si sente abbracciato, avvolto, coccolato.

Il massaggio, quindi, permette di far riaffiorare delle emozioni stagne nel subconscio per consentire una giusta integrazione anche mentale, fondamentale per la salute psicofisica.

  • Numero massimo di partecipanti:scoprilo all'infopoint
  • Durata:1h
  • Data e orario:28, 29, 30 luglio dalle 09.00 alle 11.00 e dalle 15.00 alle 17.00 Area Wellness
  • Cosa ti serve:te stess*

Questo è un trattamento individuale a pagamento che trovi nell’area wellness. Puoi iscriverti di persona all’infopoint del festival.

Ci vediamo alla Gigliara di Polia.

Intanto, restiamo in contatto tramite i social e la newsletter del Kef. 

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